mercoledì 22 luglio 2009

Oziare fa bene alla salute

La pigrizia fa bene alla salute. Se così non fosse non si comprenderebbe il motivo per cui, praticamente tutte le specie animali, oziano dalla mattina alla sera. Le prove? Le ha fornite un team di scienziati dell’università di Pretoria in Sudafrica in collaborazione con studiosi newyorkesi. Secondo i ricercatori l’unico “animale” non pigro è l’uomo che lavora in media 8 ore al giorno. Tutti gli altri, chi per un motivo, chi per l’altro, amano più di ogni altra cosa il “dolce far niente”. Partiamo dalla talpa del Sudafrica. L’animale trascorre gran parte del suo tempo in tane scavate nella sabbia. È così che sfugge alle alte temperature. L’organizzazione sociale della specie prevede solo un numero ristretto di individui super impegnati in faccende “domestiche”. La restante parte della “comunità” è esclusivamente dedita al relax. I castori. Si è soliti considerarli animali iperattivi. In realtà lo studio ha messo in risalto che non dedicano mai più di cinque ore al giorno alla costruzione di dighe e alla ricerca del cibo. I leoni. Questi animali trascorrono il 75% della loro giornata sbracati al suolo a sonnecchiare. Il motivo della loro pigrizia? La dieta. Secondo i ricercatori i felidi osservano un’alimentazione molto ricca di proteine. Quest’ultima richiede processi digestivi assai lunghi, che avvengono meglio se l’animale è a riposo. Certe specie di rospi oziano undici mesi all’anno. Infilati in tane profonde anche più di un metro rimangono lì in un perenne stato di dormiveglia, che però non ha nulla a che vedere con il letargo. Ma l’aspetto più sorprendente della ricerca è quello secondo il quale anche gli animali filogeneticamente più vicini all’uomo, ossia i primati, si mostrano particolarmente inclini all’accidia. Sono gli oranghi, i gorilla, e molte altre specie di scimmie. I primi riposano per il 39,4% del tempo a loro disposizione. Mentre il 50% del tempo lo trascorrono mangiando. I gorilla non fanno niente per oltre metà della giornata. Una specie di scimmia, l’Atele dalle mani nere, vive in Centro America ed è da record: il 70% della giornata lo passa oziando.

Nessun commento: