domenica 15 novembre 2009

Acquasantiere hitech contro l'influenza A

Notizie (scientifiche?) dalla Brianza. Arriva l'acquasantiera anti influenza. È l'idea di un barista brianzolo, Luciano Marabese. L'audace inventore ha messo a punto un dispositivo in grado di erogare acqua (santa) , semplicemente posizionando le mani di fronte a una fotocellula (azionata da una comune batteria). In questo modo si evita il contatto con acque o superfici contaminate dal virus A. Il meccanismo che consente il funzionamento dell'acquasantiera è del tutto simile a quello di wc e lavandini presenti nei bar o negli autogrill. L'originale trovata di Marabese è ufficialmente entrata in funzione presso la chiesa dei Tre Fanciulli a Fornaci di Briosco, fra Giussano e Besana Brianza, in provincia di Milano. "I fedeli, all'inizio, erano disorientati", ha spiegato il parroco del paese, "poi, però, hanno accolto questa innovazione tecnologica con molto entusiasmo". Marabese ha pensato all'acquasantiera elettronica dopo aver notato che - durante le celebrazioni eucaristiche - sempre più persone avevano smesso di 'segnarsi' per paura di essere contagiate dal virus H1N1. L'inventore brianzolo ha ottenuto con la sua acquasantiera hitech un gran successo, tanto che gli stanno arrivando ordini anche dalla Spagna e dal Portogallo. In realtà tutti i guadagni finiranno in Africa, presso la missione di don Bruno (conoscente di Marabese), dove c'è bisogno di nuovi pozzi per estrarre l'acqua.

(Pubblicato su http://www.milanoweb.com/)

Il servizio del TG1:


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