martedì 29 dicembre 2009

"L'erba del vicino è sempre più verde": ecco la prova scientifica

Il detto “l’erba del vicino è sempre più verde”? Ora c’è la prova scientifica a dimostrarlo. Scienziati inglesi hanno, infatti, verificato che il nostro cervello è predisposto per valutare in modo differente le situazioni che riguardano le fatiche degli altri, rispetto alle nostre. È una prerogativa comportamentale che ci portiamo dietro dalla notte dei tempi e che abbiamo evoluto per amplificare i sentimenti di paura, necessari a consentirci di affrontare meglio le avversità. Lo studio è stato condotto da Antonia Hamilton, dell’Institute of Cognitive Neuroscience presso l’University College London (UCL). La ricercatrice ha fatto trasportare dei carichi dello stesso peso a diverse persone, poi interrogate sulle fatiche altrui. Risultato: è emerso che effettivamente l’uomo misura in modo differente la fatica compiuta dal prossimo, tendendo a minimizzarla. Secondo la studiosa, quando stiamo eseguendo un lavoro, alcuni centri motori del nostro cervello - quelli che dovrebbero accendersi per percepire con esattezza la qualità del lavoro altrui - sono troppo impegnati a seguire l’azione che stiamo portando a compimento per poter valutare adeguatamente la fatica degli altri. Agli albori del genere umano questo atteggiamento fu indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo. Il nostro cervello, infatti, è legato alla visione dell’azione delle altre persone e mescola le informazioni relative al nostro lavoro e quello altrui, aiutandoci così ad affrontare meglio le situazioni sociali. La ricerca è stata pubblicata sulle pagine della rivista Current Biology.

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