domenica 7 febbraio 2010

Guarire i malanni dell'anima con la filosofia

Filosofia e felicità. Un binomio quanto mai azzeccato. Questo ciò che emerge da un fenomeno in costante crescita soprattutto in Usa: al posto dello psicologo, infatti, ci si rivolge sempre più spesso al filosofo per guarire i mali dell'anima. New York School of Practical Philosofy ne è l'esempio più eclatante, benché qualcuno si sia divertito a tirare in ballo il fantasma di Scientology. Niente di tutto ciò. Appena 90 dollari per ringiovanire 'cuore' e pensieri. Il corso introduttivo consta di dieci lezioni. Ogni seduta dura due ore e mezza. I corsi avvengono in base alle esigenze dei newyorkesi: si può, infatti, assistere alle lezioni in mattinata, ma anche durante il pomeriggio e la sera. Impossibile non fare caso al fenomeno. Mezza New York è tappezzata di manifesti pubblicitari che invitano a rivolgersi presso un bel palazzetto d'epoca Taft sulla 79esima strada nel ricco quartiere Upper East Manhattan. In media sono 400 le persone che s'iscrivono alla New York School of Practical Philosofy ogni sei mesi, individui di ogni tipo e genere, anziani canuti, giovani pimpanti, attrici di Broadway. Ma in cosa consistono le terapie a base di filosofia? Lo scopo dei filosofi è quello di dispensare un po’ di saggezza antica, buonsenso comune, armi indispensabili per affrontare - sempre e in ogni caso - serenamente il domani. Si suol dire 'prendere le cose con filosofia'… ecco, la NYSPP insegna propria questo. Se per esempio nella terapia cognitivo-comportamentale - che negli ultimi 15 anni ha avuto il sopravvento su numerose altre pratiche psicoterapeutiche - si cerca di individuare e limare quei tratti caratteriali che ci fanno stare male, con la cosiddetta 'Practical Philosophy' ci si 'rivolge' alle filosofie di pensiero di personaggi come Platone, Montaigne, Dalai Lama, per rimetterci in sesto. Il tutto partendo dal presupposto che le 'regole del buon vivere' esistono da sempre e da sempre contraddistinguono i popoli più lontani, dai cinesi agli svedesi, dai colombiani agli australiani. I corsi iniziano con sedute simili a quelle che si effettuano nei centri yoga. Vestiti comodamente ci si riunisce in una grande sala seguendo le istruzioni del personale esperto. Ci si rilassa, ci si concentra sulla respirazione, e infine si affrontano tematiche che consentono di diventare, in pratica, più saggi. In Italia il fenomeno è poco affermato, tuttavia c'è chi crede molto nella filosofia come metodologia per affrontare i disagi dell'anima. C'è per esempio Massimo Donà, docente di Filosofia Teoretica nella facoltà del San Raffaele di Milano. Lo studioso ha recentemente dichiarato al Mattino che la filosofia potrebbe essere la cura ideale per i 'mali oscuri' della società, in quanto "la materia era concepita fin dall'antichità come una cura, un esercizio spirituale che, correttamente praticato, ci fa sentire più saggi e perciò più sani".

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