domenica 7 marzo 2010

Destiny 2013: per scoprire tutti i misteri dell'energia oscura

L’appuntamento è per il 2013. Questa la data del via alla missione della NASA Destiny (Dark Energy Space Telescope). Gli studiosi americani invieranno nello spazio un nuovo telescopio che servirà a fare definitivamente luce sul mistero dell'energia oscura. Due le fasi della missione. La prima della durata di due anni servirà agli astronomi per scrutare l’attività di 3mila supernove: esplosioni stellari catastrofiche tali da liberare una quantità d’energia da rendere una supernova più brillante di un’intera galassia (costituita in media da 100miliardi di stelle). La seconda fase avrà come obiettivo quello di indagare le radiazioni della lunghezza d’onda vicine all’infrarosso, per comprendere come è avvenuta in larga scala la distribuzione della materia nell’universo a partire dal Big-Bang. Secondo gli scienziati alla fine della missione sarà quindi possibile ricavare esaustive spiegazioni sulla realtà della fantomatica energia oscura, che costituirebbe addirittura il 70% dell’universo. Il lavoro di preparazione è stato affibbiato a un team di ricercatori coordinati dall’Osservatorio Ottico Astronomico Nazionale (NOAO) e dal centro Goddard della NASA. Il nuovo telescopio potrà, in particolare, contare sulla cosiddetta tecnologia “grism”, già testata per il telescopio Hubble: la sua azione consta di un prisma sottile su cui è inciso o incollato un reticolo di diffrazione che aiuta ad ottenere le immagini e gli spettri delle supernove. La scoperta di una misteriosa forza chiamata 'energia oscura' era stata annunciata nel 1998 da due gruppi di astronomi che stavano studiando delle lontane supernove allo scopo di misurare come il tasso di espansione dell’universo sia cambiato col tempo. L’energia oscura corrisponde a un’ipotetica forma di energia che si trova in tutto lo spazio ed ha una forte pressione negativa: stando alla teoria della relatività l’effetto di una tale pressione negativa è simile, qualitativamente, a una forza antigravitazionale su larga scala. Due forme proposte di energia oscura sono la “costante cosmologica”, una densità d’energia costante che riempie omogeneamente lo spazio, e la “quintessenza”, un campo dinamico la cui densità d’energia varia nello spazio e nel tempo. Pertanto la loro conferma potrebbe arrivare proprio dalla missione Destiny.

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