mercoledì 14 aprile 2010

Anche le formiche provengono dall'Africa

L'evoluzione delle formiche? Da rivedere. Fino a oggi gli scienziati pensavano che i primi imenotteri si fossero evoluti in Asia o in America. Oggi, però, una nuova scoperta avvenuta in Africa dice che probabilmente la culla delle formiche è da ricondurre (come per l'uomo) al continente nero. Gli studiosi hanno scoperto una formica imprigionata nell'ambra risalente a 95milioni di anni fa. Prima si pensava che le formiche non avessero più di 92milioni di anni. Siamo in piano Cretaceo, e la terraferma è dominata dai dinosauri. All'epoca la Terra era assai diversa da come siamo abituati a vederla oggi. C'era un supercontinente chiamato Gondwana che allo smembrarsi della Pangea (l'ammasso di terre emerse risalente a 200milioni di anni fa) comprendeva oltre all'Africa anche il Sudamerica, l'India e l'Australia. Gli studiosi dell'Università di Padova spiegano sul Corsera che la scoperta è notevole, tenuto conto del fatto che sono noti fossili di formiche conservati nell'ambra risalenti a 20-45milioni di anni fa, ma non resti così antichi. Le prime formiche videro la luce con lo sviluppo delle angiosperme, la cosiddette piante con fiore. Ma gli insetti, in generale, hanno una storia molto più lontana nel tempo. Gli entomologi che si occupano di evoluzione ritengono che i primi esapodi fecero la loro comparsa nel siluriano, circa 434milioni di anni fa. Si sarebbero originati da artropodi che, dopo aver abbandonato l'ambiente marino, colonizzarono le terre emerse durante l'ordoviciano (495-443milioni di anni fa).

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