venerdì 11 novembre 2011

Palindromiche sentenze


Wow, capitano di rado giorni come questo: 11.11.11. Qualcos'altro del genere, ma con meno fascino, avverrà fra un centinaio di anni. Qualcos'altro del genere, ancor più affascinante, è accaduto l'11.11 del 1111! Ma guarda caso non s'è verificato nessun cataclisma particolare. E allora, ancora una volta, addio fine del mondo. Ma la numerologia scalpita. Potrebbe essere altrimenti? I numeri ci circondano, i numeri stanno dappertutto, perfino Newton tentò di scoprire il significato recondito di molti numeri misteriosi. Compresa la data dell'Armageddon. La parola chiave è dunque palindromo (molto meglio di spread!) ma anche cabala, termine che inquieta e attrae, come tutte le cose enigmatiche. Esoteriche. Mitologiche. Ma veniamo alla matematica. 11.11.11 è davvero un numero super. Ce lo spiega il Richard Dawkins italiano, Mr. Odifreddi: “Se lo si moltiplica per se stesso si ottiene un palindromo composto dalle cifre dall'1 al 6, e cioè 12.345.654.321. Viceversa il 111.111 si ottiene da quelle cifre moltiplicando 12.345 per 9, e aggiungendo 6”. Miracoli della matematica? Non più di tanto. Sono calcoli usuali, comuni, banali, noti coi numeri composti da sole unità: “Lo si verifica partendo dall'11”, continua Mr. Odi, “il cui quadrato è uguale a 121 e che si ottiene moltiplicando 1 per 9 e aggiungendo 2 e finendo con 111.111.111”. Approfondendo si scopre che l'11.11.11 non è un numero primo e risulta essere il prodotto di 3 per 7 per 11 per 13 per 37. E qui la numerologia va a nozze: “3 enumera le ubique triadi che costellano il pensiero umano, dalle Grazie e le Furie alla Trinità e la Sacra Famiglia”, dice Odi. “ Sul 7 si potrebbe scrivere un libro intero, che includerebbe le note musicali, i colori dell'arcobaleno, i giorni della settimana, le meraviglie del mondo, i peccati capitali, i sacramenti. L'11 e il 13 sono invece da prendere con le molle, perché costituiscono il difetto e l'eccesso del 12, che enumera le costellazioni, i mesi dell'anno, le ore del giorno e della notte, le tribù di Israele e gli apostoli di Cristo”. E il 37? parrebbe un numero decisamente sfigato ma non è così: pensiamoci su, qualcosa a cui riferirsi ci sarà. Mah. Sicché l'11.11.11 è stato definito il giorno del “Grande Uno”. Di recente ci sono stati altri giorni palindromi: il 10 ottobre dello scorso anno alle 10 e 10, per esempio, o lo 01-01-01 del 01:01:01. Ma quello di oggi risulta essere particolarmente famoso anche perché ha dato il titolo al film horror del regista Darren Lynn Bousman (quello di "Saw"), in cui il numero 1111 sarebbe in grado di mettere in contatto gli uomini con il mondo del soprannaturale. Dunque ci siamo, il contatto è imminente, alle ore 11 e 11 minuti e 11 secondi manca poco più di mezz'ora.

Un esempio "letterario": 


Il Quadrato Magico del SATOR è la più famosa struttura palindroma che da secoli ha attratto gli studiosi a causa del suo innegabile fascino. Si tratta, sostanzialmente, in una frase in lingua latina (SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS) che può essere letta in entrambi i sensi, come ve ne sono tante altre. La sua singolare caratteristica, però, è che, essendo formata da cinque parole di cinque lettere ciascuna, è possibile iscrivere la stessa frase in un quadrato di 5 x 5 caselle all'interno del quale la frase può essere letta in quattro direzioni possibili: da sinistra verso destra, e viceversa, oppure dall'alto verso il basso, e viceversa. Inizialmente si credette che il Quadrato fosse un'invenzione medievale, perché tutti i ritrovamenti fino ad allora effettuati non erano databili prima del IX secolo. Ma nel 1868 uno scavo archeologico tra le rovine dell'antica città romana di Corinium (oggi Cirencester, nel Gloucestershire, in Inghilterra) rivelò la curiosa iscrizione sull'intonaco di una casa databile al III sec. d.C.. In tale frammento, oggi conservato al museo archeologico della stessa città, il Quadrato appare nella sua versione speculare, che inizia con la parola ROTAS. 

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